Il laboratorio creativo-espressivo si pone come obiettivo principale quello di intervenire sulla dimensione affettivo-relazionale dei giovani attraverso metodologie a mediazione artistica, modulando consapevolezza e intuito, espressività e disciplina.
Usare l’arte significa cercare in sé ciò che si può essere e rappresentarlo all’altro in quel gioco indispensabile chiamato comunicazione. L’espressione creativa permette infatti ai giovani di dare forma e veicolare il loro pensiero, le emozioni, il modo di guardare il mondo e comunicarlo al gruppo. La loro realtà è fatta di pensieri che attraverso questo linguaggio non-verbale possono esistere e trovare forma.
Per gli adolescenti l’esperienza di esprimersi attraverso modalità e tecniche artistiche, se proposta all’interno di un percorso-avventura di conoscenza di sé, diviene un linguaggio condiviso di apertura, di confronto e di integrazione sociale, che permette di favorire non solo la conoscenza e l’accettazione di sé per un miglior rapporto con coetanei, genitori e adulti, ma anche di elevare il livello di comunicazione e comprensione fra il mondo degli adulti e i giovani. Il gruppo sarà l’ambito privilegiato di lavoro, in cui saranno valorizzate l’esperienza concreta, la dimensione creativa, espressiva e comunicativa orientandosi al processo piuttosto che al prodotto finale. Tutto questo avviene in uno spazio protetto, non occasionale, dove i ragazzi possono liberare il potenziale emotivo ed affettivo e stabilire relazioni di fiducia, sostenuti da un facilitatore di questi processi.
Tematiche proposte nelle tre Domeniche
- Io che mi guardo dentro. Intimità. Dove nasce la parola “io”? Interiorità. Difendere la propria intimità. Io che dispongo di me. L’intesa.
- Emozioni, sentimenti e passioni: una bomba nel cuore. Al cuore non si comanda? Il doping emotivo. Passioni, oltre le emozioni.
- Libero di scrivere la mia storia. A proposito di libertà. Libertà e relazioni. Libertà e amore. Libertà e progetto di vita.