Silenzio
Domino le turbolenze emozionali: sono emozionalmente libera/o
“Prova metterti da una parte e diventare un semplice testimone dei tuoi pensieri, come uno che sta sulla riva di un fiume e osserva l’acqua passare”. MATA AMRITANANDAMAYI (AMMA)
È la musica dell’anima, la voce del cuore che arriva là dove le parole sono inutili, il luogo in cui possiamo ascoltare la nostra guida interiore.
Spendere parole per descrivere il silenzio è come cercare di descrivere la bellezza di un quadro o il calore di un abbraccio.
Il silenzio è un regalo che ci concediamo ogni tanto, è una pausa da tutto quello che ci circonda, che ci invade a volte ci imprigiona, un passo verso noi stessi, un momento di raccoglimento durante il quale ci permettiamo di fare una sola cosa: ascoltare.
Il rumore di fondo si ferma e tutto quello che fino a un istante prima sembrava importante non lo è più, tutto ciò che sembrava avere un ruolo centrale nella nostra vita sparisce ai margini di ciò che è davvero importante: noi stessi, il nostro cuore, la nostra, i nostri sogni, i nostri sentimenti più delicati, i nostri progetti più audaci, la parte di noi che non ha bisogno di parole per esistere.
La meraviglia del silenzio è l’abbandono, la sensazione di potersi lasciare andare, è un fermo immagine che amplifica i rumori, ingrandisce i dettagli, illumina le ombre, allarga i vuoti, è l’occasione di rendere manifesto ciò che finora si è nascosto nel caos della vita quotidiana, è un momento di sincerità che ti lascia il tempo di riflettere (sulla vita), di ammettere (gli errori), di accogliere (il nuovo), di rivalutare (il vecchio), di perdonare (noi stessi, gli altri), di comprendere (ciò che ci era sfuggito), di immaginare (nuove possibilità), di costruire (il futuro).
(tratto da Le Vie dell’Anima – Lucia Giovannini)
Spunti di riflessione
Silenzio può significare:
- Ascoltare il tuo corpo e i suoi messaggi
- Osservare i tuoi pensieri come se osservassi un lago che si increspa
- Accettare la solitudine e trasformarla in un’occasione di scoperta di te stessa/o
- Dedicare del tempo (anche pochi minuti) più volte al giorno, all’ascolto di ciò che c’è dentro di te e fuori di te
- Lasciare spazio a emozioni, sentimenti e lacrime
- Guardati dentro senza aspettative
- Meditare, passeggiare nella natura
- Sedere accanto ad un amico/a
- Accarezzare un amico a quattro zampe
- Prendersi cura del giardino
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Realizziamo un’opera ispirandoci all’artista Mark Rothko “Il pittore del silenzio” utilizziamo una tela grande (o dei fogli di carta grandi appesi alla parete) colori acrilici nelle tonalità che ci stimolano, spugne e pennelli, musica di sottofondo.
- Cosa significa silenzio per te?
- Che interpretazione dai a questa parola? Cosa credi, pensi, senti a proposito della tua capacità di restare in silenzio?
- Come ti parla questa qualità, cosa dice di te?
- Se la dovessi esprimere con un colore quale sarebbe? Perché?
La visualizzazione
Mentre ti accomodi in un luogo appartato e silenzioso, dedica un paio di minuti a rilassare il corpo e la mente portando la tua attenzione al respiro.
Lascia che ogni preoccupazione legata al passato, presente e futuro si allontani da te a ogni respiro, sempre di più.
Diventa consapevole del qui e ora e concediti di entrare in uno stato di completo abbandono.
Lascia andare la mente e ascolta il tacere di tutte le cose, lo spazio vuoto che vive tra i rumori che ti circondano.
Immagina di uscire dal mondo materiale che ti ci circonda e di entrare nella parte più profonda e intima del tuo essere, di incontrare la tua anima e di perderci dentro, nel silenzio della tua essenza.
Ora porta attenzione al centro del tuo cuore e ascolta con stupore il silenzio che vibra al suo interno, la vita che scorre discreta ed energica dentro di te.
Assapora più a lungo che puoi la sensazione di viaggiare dentro la tua essenza più pura senza parole, senza pretese, con l’unico desiderio di ascoltare il silenzio che ti racconta e si racconta.
Apri gli occhi ed esprimi la tua essenza con i colori, abbandonati ai movimenti e libera la mente.
Osa, Sperimenta, Crea.